Nel 2020 Interreg celebra 30 anni, un momento cruciale sia per guardare indietro e celebrare ciò che è stato fatto sia per fissare obiettivi più ambiziosi per il futuro.
Per l’Italia, Interreg vuole dire 19 programmi operativi, di cui 10 ad Autorità di Gestione Italiana con 1059 progetti approvati di cui 857 con partner italiani per un totale di 2271 soggetti coinvolti.
Si tratta di risorse finanziarie, reti e risultati che hanno contributo in maniera fattiva a fare crescere l’Italia e a rafforzare la dimensione europea e di rafforzamento della collaborazione tra territori nella gestione dello sviluppo del Paese: la cooperazione territoriale europea è al centro dello spirito europeo; incoraggia le regioni e gli stati ad affrontare sfide che possono essere risolte solo lavorando costantemente l'una con l'altra; serve da piattaforma di lavoro per coniugare la capacità di utilizzo dei progetti europei finanziati dai POR con la capacità di usare in maniera sistematica le risorse europee a gestione diretta perché aiuta a declinare, attraverso partenariati sovranazionali, le esigenze concrete dei territori con una prospettiva sovralocale.
Questo seminario, attraverso esempi concreti, mostra quanto può essere realizzato con le risorse dei programmi Interreg per sostenere la crescita e lo sviluppo a livello locale e per guardare con ottimismo a traiettorie di innovazione e di collaborazione su scala europea. Rispetto ai tre temi che, a livello europeo, la Commissione ha identificato per festeggiare nel modo migliore i trenta anni di Interreg: 1.Tutti abbiamo un vicino; 2. Per una Europa più verde e neutrale rispetto alle emissioni; 3. Gioventù, in questo seminario abbiamo raccolto esempi e testimonianze accompagnano a conoscere meglio cosa può essere fatto per accelerare la prospettiva europea nelle politiche locali.
Le attività prevalenti dell’Ufficio 6 che dirigo “Programmi operativi di cooperazione territoriale cofinanziati, Attività internazionale, cooperazione bilaterale” hanno come obiettivo il supporto all'attuazione ed il coordinamento dei Programmi operativi di cooperazione transfrontaliera, transnazionale e interregionale cofinanziati dai fondi strutturali. I Programmi nel ciclo 2014/2020 che interessano l’Italia sono complessivamente 19.
Oltre a ciò l’ufficio si occupa delle analisi delle tendenze economiche territoriali e delle politiche regionali a livello comunitario e internazionale, per assicurare al Dipartimento delle Politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio il supporto per la predisposizione e gestione negoziale della posizione italiana da assumere nei confronti di tali organismi internazionali.
Presentazione del progetto TOURISMED, selezionato dal programma INTERACT come una delle 30 buone pratiche europee.
Si occupa di Cooperazione dal 2004, prima come project manager e poi come National Contact Point, e project officer del Segretariato Congiunto del Programma Spazio Alpino. Ha collaborato con enti di formazione privati, il CNRS di Parigi e il Centro di formazione dell'Organizzazione Internazionale del lavoro di Torino per la promozione di reti e progetti internazionali. Con l’ANCI e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha promosso la cooperazione decentrata nei Comuni italiani attraverso azioni di formazione e diffusione.
Negli ultimi dieci anni, Prima di iniziare le attività di supporto al monitoraggio dei programmi Interreg presso l’Agenzia, ha lavorato presso l’Autorità di Gestione del programma ENI CBC MED, contribuendo alla strategia e al monitoraggio dei progetti e coordinando la valutazione delle proposte progettuali presentate
Presentazione del progetto SMART VILLAGES, selezionato dal programma INTERACT come una delle 30 buone pratiche europee.
Si occupa di istruttoria ed elaborazione di documenti di studio e di ricerca nelle materie dell’internazionalizzazione e della Programmazione comunitaria. E' membro dei comitati di sorveglianza di programmi della CTE e segue l'attuazione di progetti multiregionali e multilaterali. Partecipa a missioni in Paesi UE ed extra - UE per la promozione e supervisione di tali progetti. âE' stato docente presso la LInk Campus University nell'ultima edizione del Master in Governance dei processi di internazionalizzazione e comunicazione del Sistema paese.
Ha conseguito la laurea in giurisprudenza presso l’Università degli studi di Macerata con 110 e lode, un Master of Science (M.Sc.) in European Politics and Policy presso la London School of Economics and Political Science (LSE) e un Dottorato di ricerca in Sociologia delle istituzioni giuridiche e politiche.
Ha tenuto corsi sulle Politiche di Coesione dell’Unione europea e sui rapporti tra l’Unione Europea e le Regioni in varie università italiane. Ha pubblicato articoli in riviste scientifiche e in opere collettanee sulla rappresentanza di interessi a livello europeo, sulle politiche di coesione e sui rapporti tra Regioni-Stato e Unione europea.
Dal 2016 si occupa di Cooperazione Territoriale Europea. Partecipa come rappresentante per l’Agenzia a diversi programmi di Cooperazione (Italia-Slovenia, Italia-Austria, Central Europe, MED, Spazio Alpino, Italia-Tunisia, ENI MED, Espon, Panoramed), seguendone l’attuazione. Inoltre, è delegato alla partecipazione di diversi Comitati di sorveglianza e Task Force, istituite per la stesura dei programmi per il periodo di programmazione 2021-2027.
Ha ricoperto dal 2010 al 2019 l’incarico di Direttore di Informest – Agenzia per la Cooperazione internazionale della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e, sempre nelle competenze ascritte al Direttore di Informest, dal 2013 al 2019, ha coperto il ruolo di Direttore del GECT GO. Dal 1994 si occupa di relazioni internazionali e di cooperazione territoriale europea sviluppando numerosi progetti di sviluppo locale e di collaborazione anche con paesi terzi.
Anna Cinzia Dellagiacoma. Laureata in scienze internazionali e diplomatiche a Gorizia presso la sede ausiliaria dell’università di Trieste e in studi europei presso le università di Bath (Inghilterra) e Humboldt Universität Berlin e Freie Universität zu Berlin (Germania), lavora presso l’associazione delle regioni europee transfrontaliere (AEBR). Anna Cinzia Dellagiacoma gestisce due iniziative promosse dalla Commissione Europea per assistere programmi e progetti di cooperazione territoriale: “Interreg Volunteer Youth” (IVY) e “b-solutions”.
Già consulente sulla creazione d’impresa, dal 2007 funzionario della Regione Marche, responsabile del settore orientamento. Laurea in sociologia e corsi di progettazione europea.
Ha curato la redazione del PTO 2018-2020, finanziato con il POR Marche FSE 2014-2020, sulla base degli esiti del progetto iEER di cui è Project manager.