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Rubrica Lavoro & Welfare. Tutele in ambito lavorativo al tempo della pandemia [ pa.19 ]

Sala: Streaming Verde

Programma dei lavori

Coordinano

Faticone
Arianna Faticone Referente Enti pubblici - FPA
Roma
Massimiliano Roma Responsabile Comunicazione e Relazioni Istituzionali con gli Enti pubblici - FPA Biografia

Esperto di marketing e comunicazione pubblica. In FORUM PA svolge il ruolo di Responsabile delle relazioni con le Pubbliche amministrazioni e le Utilities, progettando eventi e campagne di comunicazione, formazione e informazione nei diversi ambiti dell’innovazione. 

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La tutela infortunistica nei casi accertati di infezione da coronavirus (SARS- CoV-2) in occasione di lavoro

Secondo i principi che regolano l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali e, quindi, l’indirizzo vigente in materia di trattazione dei casi di malattie infettive e parassitarie, l’Inail tutela tali affezioni morbose inquadrandole, per l’aspetto assicurativo, nella categoria degli infortuni sul lavoro, attraverso una equiparazione della causa virulenta a quella violenta.

I contagi da coronavirus non fanno eccezione a tale regola e sono, pertanto, da ricondurre a tutti gli effetti nell’ambito degli infortuni sul lavoro e ciò sulla base di un consolidato orientamento dell’Istituto, della scienza medico-legale nonché della giurisprudenza.

In un momento delicato caratterizzato dall’emergenza nazionale, l’Istituto è intervenuto con numerosi provvedimenti, tra i quali circolari, note di istruzione, faq, comunicati stampa, ecc., fornendo chiarimenti ed indicazioni utili anche al fine di apprestare velocemente le prestazioni agli infortunati vittime del contagio.

Ciò anche in relazione alla disposizione contenuta nell’art. 42, secondo comma del decreto legge “Cura Italia” che ha riaffermato il predetto indirizzo chiarendo che la tutela assicurativa Inail, spettante nei casi di contrazione di malattie infettive e parassitarie negli ambienti di lavoro e/o nell’esercizio delle attività lavorative, opera anche nei casi di infezione da nuovo coronavirus contratta in occasione di lavoro e ciò per tutti i lavoratori assicurati.

L’Istituto è intervenuto, altresì, per fornire chiarimenti su alcune problematiche sollevate in relazione alla tutela infortunistica degli eventi di contagio, con particolare riferimento alle conseguenze in capo ai datori di lavoro derivanti dal riconoscimento come infortunio sul lavoro dei casi accertati di infezione da coronavirus in occasione di lavoro.

Nicifero
Alfredo Nicifero Direttore della Direzione regionale Sardegna - INAIL Biografia

Laureato in Giurisprudenza, ha frequentato il corso di perfezionamento post-universitario in “Gestione Aziendale” c/o Assoindustria/Luiss e il Corso di specializzazione per “Verificatore Contabile” c/o Direzione Regionale delle Entrate per il Piemonte del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

E’ stato Vicedirettore delle Imposte Dirette; Addetto all’Ufficio Legislativo del Ministero dell’Economia e delle Finanze; Direttore della sede Inail di Roma Tuscolano; responsabile dell’Ufficio analisi e sviluppi procedurali presso la DC Prestazioni, responsabile dell’Ufficio politiche assicurative, tariffe e contenzioso presso la direzione centrale Rapporto Assicurativo, nonchè responsabile reggente dell’Ufficio Vigilanza Assicurativa presso la medesima DC RA, laddove ha ricoperto anche la funzione di Vice Direttore Centrale fino alla data del nuovo incarico di Direttore Regionale per la Sardegna.

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Cariola
Agatino Cariola Direttore della Direzione centrale rapporto assicurativo - INAIL Biografia

Laureato in Giurisprudenza, ha conseguito l’idoneità all'esercizio della professione di Avvocato, la specializzazione post-lauream presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione e il diploma in Scienza e Tecnica della Legislazione presso l'Istituto per la Documentazione e gli Studi Legislativi. E’ stato Direttore generale vicario dell’Istituto di Previdenza per il Settore Marittimo (IPSEMA), dove ha ricoperto l’incarico di responsabile del Sistema Informativo, di Direttore Centrale Servizi Istituzionali e di Direttore Centrale Finanza e Patrimonio E’ attualmente responsabile della Direzione Centrale Rapporto Assicurativo dell’Inail competente in materia di rapporti con le aziende, comprese le entrate istituzionali e il relativo processo di applicazione della tariffa, e prestazioni economiche.

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Interfaccia uomo/macchina nelle fasi lavorative e di regolazione, manutenzione e registrazione: cosa cambia con l’emergenza Covid - 19

L’emergenza Covid 19 ha costretto, nella fase due, a confrontarsi con nuove e più stringenti condizioni di sicurezza sul lavoro. Ciò implica una rimodulazione del DVR (documento della valutazione del rischio). Questa nuova contingenza implica ulteriori analisi di prevenzione. La problematica dell’interfaccia uomo/macchina è, in tal senso, una questione da riconsiderare anche alla luce delle disposizioni ai fini del contenimento del contagio, soprattutto nelle fasi di manutenzione, regolazione, registrazione e pulizia delle parti interne dove è necessaria la simultanea presenza di più lavoratori.

Di Donato
Luciano Di Donato Responsabile del Laboratorio n. 2 “Macchine e attrezzature di lavoro” del Dipartimento di innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici - INAIL Biografia

Laureato in Ingegneria Elettrica nel 1992 presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli studi Federico II.

Dal 1997 ha svolto attività di ricerca in ISPESL/INAIL nell’ambito dei requisiti di sicurezza del macchinario e in particolare per gli aspetti legati alla sicurezza dell’equipaggiamento elettrico e alla neutralizzazione di dispositivi di sicurezza.

Dal 2015 è Responsabile del Laboratorio macchine e attrezzature di lavoro del DIT.

È presidente del CEN TC 146 Packaging machines – Safety.  

È vice presidente del TC 44 X  del CEI.

È autore di molte pubblicazioni scientifiche e relatore in numerosi convegni nazionali ed internazionali nonché coautore del software per la valutazione delle caratteristiche di sicurezza dei sistemi di comando elettrici divenuto Buona Prassi nel 2013.

È inventore di un simulatore per ambienti confinati brevettato INAIL.

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Ferraro
Alessandra Ferraro Ricercatrice - INAIL Biografia

Laureata in Ingegneria Meccanica nel 2004 presso l'Università di Roma Tre. Dal 2011 è ricercatrice presso il Dipartimento di innovazione tecnologica dell'INAIL. La sua attività è principalmente volta alla ricerca e allo studio delle caratteristiche di soluzioni innovative per aumentare i livelli di sicurezza di macchinari e delle attrezzature di lavoro. È autrice di articoli scientifici, ha partecipato come relatrice a numerose conferenze nazionali ed internazionali.

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L’Ispettorato Nazionale del Lavoro e le modalità di accertamento attuate sui protocolli di sicurezza nella fase emergenziale da Covid-19

Le misure di prevenzione dal contagio sui luoghi di lavoro, i protocolli che le hanno previste e la progressiva ripresa delle Anpal ha avviato una nuova linea di approfondimenti legati all’emergenza Covid-19 e alle ricadute sul mercato del lavoro. Fornisce le prime indicazioni circa le reazioni della domanda di lavoro, ricorrendo all’archivio delle comunicazioni obbligatorie: le ricadute sulle assunzioni di lavoro dipendente a tempo determinato e indeterminato tra gennaio e aprile 2020 e l’impatto sulle dinamiche contrattuali delle regioni del centro-nord, progressivamente estesi al territorio nazionale coinvolgendo tutti i settori economici. 

 

Alestra
Leonardo Alestra Direttore Generale - Ispettorato Nazionale del Lavoro Biografia

Formato nei corsi dell’Accademia Militare di Modena e della Scuola Ufficiali Carabinieri in Roma, ha ricoperto, in carriera, numerosi rilevanti incarichi nelle diverse articolazioni organizzative e funzionali dell’Arma.

Da Comandante provinciale ha svolto numerose attività preventive e di polizia giudiziaria finalizzate al contrasto delle forme più virulente di illegalità e di sfruttamento – interagendo con gli Ispettorati del lavoro e con i nuclei carabinieri da essi dipendenti – dove la tutela del lavoro deve misurarsi anche con interferenze di matrici di criminalità organizzata.

Da Capo Ufficio e Capo di Stato Maggiore del Comando Unità Mobili e Specializzate Carabinieri ha avuto altresì modo di acquisire specifica conoscenza delle problematiche ordinamentali, organizzative e gestionali del comparto di specializzazione dell’Arma dedicato alla Tutela del Lavoro, costituente componente operativa integrata negli assetti dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro.

Dal 2018 ha assunto l’incarico di Direttore generale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro.

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