Condivisione di un progetto di futuro, coraggio nell’affrontare il cambiamento e talento ribelle, sono le tre condizioni per far sì che la PA diventi protagonista della ripresa del paese. Ne ha parlato in un recente editoriale Gianni Dominici, Direttore Generale di FPA.
Nel constatare come la recente pandemia ci abbia restituito una PA che, pur con molte differenziazioni al suo interno, ha voluto e saputo reagire, facendo emergere generosità, energie e competenze, dobbiamo però ricordare come sia ancora presente quel fenomeno che noi chiamiamo “burocrazia difensiva” e che è la causa principale dello stop al cambiamento. Ma da dove nasce questo fenomeno? Principalmente dal non sentirsi coinvolti sulle finalità ultime della propria azione, del proprio operato.
Condividere un’idea di futuro diventa quindi indispensabile per orientare, ma anche per motivare le singole scelte e politiche dentro le organizzazioni. Da qui parte il percorso che ci porterà al FORUM PA Restart Italia, dal 2 al 6 novembre.
Oltre a condividere un progetto di futuro dobbiamo poi trovare il coraggio per raggiungerlo, cambiando, quando necessario, completamente le nostre abitudini. Perché, come i sei mesi passati ci hanno dimostrato, sono possibili nuove forme organizzative nelle PA e nelle aziende.
Al centro di tutto questo, c’è il valore delle persone dentro la PA, che oltre a dimostrare coraggio nell’affrontare il cambiamento devono anche portarsi in dote quello che in un recente libro Francesca Gino chiama Talento Ribelle. Persone che, grazie all’esperienza e alle competenze, sappiano anche, quando è necessario, disubbidire alle procedure e agli adempimenti, per raggiungere al meglio gli obiettivi e sostenere il cambiamento.
Il nostro ruolo, come tradizione, è quindi fare rete fra tutti quei soggetti reali, quotidiani della società che saranno i veri protagonisti della ripresa. Far emergere i “talenti ribelli” che ci sono nelle PA italiane e fargli condividere le loro soluzioni. A questo è dedicato il nostro Restart Italia e il percorso di ascolto che abbiamo avviato oramai da diversi mesi dove alterniamo strumenti tradizionali come le interviste con quelli più sperimentali. Dite anche la vostra!
Leggi l’editoriale di Gianni Dominici su www.forumpa.it