
Esperto di marketing e comunicazione pubblica. In FORUM PA svolge il ruolo di Responsabile delle relazioni con le Pubbliche amministrazioni e le Utilities, progettando eventi e campagne di comunicazione, formazione e informazione nei diversi ambiti dell’innovazione.
Anpal ha avviato una nuova linea di approfondimenti legati all’emergenza Covid-19 e alle ricadute sul mercato del lavoro. Fornisce le prime indicazioni circa le reazioni della domanda di lavoro, ricorrendo all’archivio delle comunicazioni obbligatorie: le ricadute sulle assunzioni di lavoro dipendente a tempo determinato e indeterminato tra gennaio e aprile 2020 e l’impatto sulle dinamiche contrattuali delle regioni del centro-nord, progressivamente estesi al territorio nazionale coinvolgendo tutti i settori economici.
L’Avv. Paola Nicastro è il Direttore generale di Anpal dal 6 dicembre 2019.
Laureata in giurisprudenza alla Sapienza nel 1989, Paola ha lavorato come avvocato, specializzata in diritto del lavoro, nello studio del Prof. Mattia Persiani e poi nello studio Pavia e Ansaldo.
È entrata nella pubblica amministrazione a novembre del 2000 con incarico dirigenziale conferito ai sensi dell’art. 21, comma 2, del d.lgs. 29/1993.
Ha diretto diverse divisioni del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, occupandosi, tra le altre cose, di gestione di progetti speciali per aziende in crisi, interventi nell’ambito degli aiuti di stato e controllo dei fondi strutturali (Fse e Fesr).
Da settembre 2013 a dicembre 2019 Paola è stata Direttore Generale dell’Inapp (già Isfol) Istituto nazionale per l’analisi delle politiche pubbliche, ente pubblico di ricerca vigilato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, contribuendone al rilancio come istituzione di ricerca nel campo delle politiche sociali, del lavoro e della formazione.
Laureata in Scienze Economiche e Sociali, ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Statistica applicata al territorio presso l’Università degli Studi di Napoli Parthenope.
Dal 2017 è responsabile dell’Ufficio di Statistica e supporto metodologico di ANPAL, coordina attività di ricerca finalizzate alla valorizzazione, a fini statistici, delle informazioni raccolte negli archivi amministrativi di Anpal, coordina progetti di analisi, monitoraggio e valutazione del mercato del lavoro, delle politiche attive del lavoro e dei servizi per l’impiego.
Laureato in economia, dal 2017 è responsabile della Struttura di ricerca “Analisi di contesto e comparative” di ANPAL.
Svolge attività di analisi e di ricerca sugli andamenti occupazionali e sulle politiche del lavoro, in particolare ricorrendo ad analisi sui dati amministrativi del Sistema Informativo Unitario dell’Agenzia. Coordina progetti di ricerca e pubblicazioni istituzionali prevalentemente orientati all’analisi della domanda di lavoro e allo studio comparato di politiche del lavoro.
In passato, oltre ad analisi periodiche sull’andamento del mercato del lavoro, si è occupato di Servizi Pubblici per l’impiego e analisi sui lavoratori immigrati e flussi migratori.
Durante il lockdown, l’Ispettorato del Lavoro, attraverso gli Uffici presenti sul territorio, ha ritenuto di attuare misure di sostegno a favore dei lavoratori nella scelta delle soluzioni più adatte alle loro esigenze, soprattutto al fine di conciliare vita familiare e professionale.
Contestualmente, nella fase di contagio, ha affrontato casistiche estremamente delicate come la presenza in azienda delle lavoratrici in gravidanza o la tutela di quei lavoratori che le aziende classificavano non idonei alla mansione dopo le conseguenze determinate dal calo della produzione e dei servizi.
Successivamente, con la ripresa delle attività produttive della c.d. “fase 2”, l’Ispettorato è stato testimone della recuperata vitalità del caporalato. INL ha così promosso la campagna “conosco i miei diritti #denunciolosfruttamento”, che proprio per agevolare la comprensione dei diritti ad un pubblico vasto, anche con carenze linguistiche, è stata basata sulla divulgazione di filmati di animazione, tradotta in 7 lingue.
Dirigente in aziende sanitarie del Veneto e Friuli Venezia Giulia dall'anno 2000; dall'anno 2006 ha diretto con vari incarichi sedi provinciali e territoriali dell'Ispettorato nelle regioni Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche e Veneto. Nel 2015 è stato incaricato delle Direzione Interregionale di Venezia e nel 2017 è stato nominato Capo dell'Ispettorato interregionale del lavoro del nord-est.
L’emergenza sanitaria ci impone il distanziamento mentre il sostegno alle persone più fragili richiede vicinanza. In che modo i servizi si stanno riorganizzando per far fronte ai nuovi e molteplici bisogni delle persone, soprattutto quelle più fragili?
Per rispondere a questa domanda la Direzione Generale per la lotta alla povertà e per la programmazione sociale sta promuovendo, insieme all'ANCI e con il supporto della Banca Mondiale, una raccolta di esperienze e buone pratiche introdotte o potenziate dai servizi, in primis i servizi sociali, durante l'emergenza Covid-19.
Con oltre 300 schede raccolte in pochi giorni, l’iniziativa testimonia una grande partecipazione degli operatori e un’ottima capacità dei servizi di reagire all’emergenza attivando risorse e creatività per definire nuove modalità di intervento.
Nel corso dell’incontro verrà presentata l’iniziativa e verranno condivise alcune esperienze particolarmente significative, anche attraverso la voce diretta di chi opera quotidianamente sul territorio.
Angelo Marano è direttore generale della Direzione generale per la lotta alla povertà e la programmazione sociale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Economista, si è laureato in Discipline economiche e sociali alla Bocconi e specializzato alla New York University e all’Università di Bologna. Ha insegnato Scienza delle finanze, Politica economica, Economia monetaria in varie università. Dal 2000 è dirigente pubblico presso la Presidenza del Consiglio, dal 2006 dirigente generale presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, nel 2017-2018 è stato direttore del Dipartimento politiche sociali di Roma Capitale. Si è sempre occupato di welfare, scienza delle finanze e politiche economiche. È rappresentante italiano in gruppi di lavoro europei ed ha preso parte ad alcune missioni del FMI e progetti internazionali in ambito pensionistico.
Sociologo presso l'Agenzia di Tutela della Salute (ATS) di Bergamo, è Dirigente dell'Ufficio Sindaci, una struttura organizzativa adibita a supportare le attività istituzionali della Conferenza e del Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci nell’ambito dell’integrazione tra le politiche sociali e quelle sanitarie. Docente presso l’Università di Bergamo per il Master universitario di I livello “Management per le professioni sanitarie e dell’assistenza sociale - Coordinamento ed organizzazione dei servizi ospedalieri, domiciliari e territoriali”, in fase di emergenza Covid-19, coordina le UTES - Unità Territoriali Emergenza Sociale Covid-19, nate dalla collaborazione di ATS Bergamo, Fondazione della Comunità Bergamasca e gestite dagli Uffici di Piano degli Ambiti Territoriali, strutture istituzionali e tecniche già da vent’anni strutturate in dimensione sovra comunale per la programmazione sociale in forma associata nei Piani di Zona (Legge 328/00).