
La pandemia ha aumentato a tutti i livelli la consapevolezza dell’urgenza di un cambio di paradigma del Sistema Sanitario Nazionale Italiano che non può più prescindere dalla diffusione dell’innovazione digitale. Durante la prima ondata sono state tante le iniziative di innovazione nate all’interno delle aziende sanitarie e sono stati fatti importanti progressi in merito alla regolamentazione dell’utilizzo delle tecnologie a supporto della prevenzione e della cura, come la Telemedicina. Ma non è ancora sufficiente: oggi, con l’ormai certo avvio della seconda ondata, dopo ormai 8 mesi dall’inizio dell’emergenza, il sistema sanitario rischia di trovarsi ancora una volta impreparato, non avendo capitalizzato appieno l’esperienza della scorsa primavera.
È quindi ora improrogabile realizzare un nuovo modello di sanità sempre più vicina ai cittadini e pazienti, ribaltando l’attuale logica di cura, focalizzata sulle acuzie e sugli ospedali, e investendo in un sistema più inclusivo e proattivo che segua i pazienti in tutto il loro percorso di prevenzione e cura. La tecnologia è una leva fondamentale per la realizzazione di questo nuovo paradigma che, tra gli interventi prioritari, include la realizzazione della Connected Care: un nuovo modello organizzativo che, grazie al digitale, permette di garantire la continuità di cura e il monitoraggio continuo dei pazienti anche a distanza. Tra le azioni principali è compresa inoltre anche la digitalizzazione dei servizi al cittadino e la messa a terra di nuovi processi di accoglienza digitale - dalla prenotazione, fino all’accettazione e alla condivisione della documentazione sanitaria - che abilitano l’empowerment del paziente che potrà accedere in piena autonomia ai servizi sanitari, riducendo al minino gli spostamenti e i contatti.
L’incontro sarà l’occasione per approfondire le sfide, le opportunità ed il percorso che gli attori della sanità hanno di fronte per realizzare questo nuovo modello di Sanità, così come descritto nell’ambito dell’iniziativa EmpowerCare, sviluppata da P4I (società di advisor del Gruppo Digital360), che raccoglie un ecosistema di servizi già diffusi, raccolti e valutati per un più semplice orientamento.
Da anni lavora per costruire, consolidare e allargare reti di amministratori pubblici, di professionisti della sanità pubblica e privata, di esponenti delle professioni, di ricercatori e di manager delle imprese. L'obiettivo è promuovere e facilitare l’incontro e lo scambio di idee, competenze e esperienze tra tutti questi soggetti, autori dell'innovazione della PA e dei sistemi territoriali.
Laureato in Ingegneria Gestionale presso il Politecnico di Milano, è responsabile dell’area di advisory “PA and Healthcare Digital Transformation” e Senior Advisor dell’Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità del Politecnico. Da sempre impegnato come ricercatore e consulente sui temi dell’Agenda Digitale e dell’ICT in Sanità, lavora come project manager in progetti di supporto alle Pubbliche Amministrazioni, in particolare nel settore sanitario, per valutare l’efficacia e l’adeguatezza del loro modello organizzativo e di governance dell’innovazione e per definire e attuare percorsi di evoluzione tecnologica e organizzativa, attraverso attività di assessment, ridisegno dei processi e roadmap design.