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Quali scelte per la ripresa? Imprese, innovazione, lavoro e sostenibilità al FORUM PA 2020

Prima che il nostro Paese e il mondo intero venissero sconvolti dal diffondersi del Covid-19 avevamo avviato una riflessione sul ruolo del settore pubblico nell’accompagnare il Paese verso la “quarta rivoluzione industriale”. Un percorso dedicato ai temi della “politica industriale dell’innovazione”, che ci avrebbe accompagnato fino al FORUM PA 2020. La pandemia, come sappiamo, ha rappresentato un punto di rottura senza precedenti. Tuttavia, il confronto su quali scelte fare per lo sviluppo del Paese è diventato, se vogliamo, ancora più centrale. Di fronte alla crisi conseguente all’emergenza sanitaria, le decisioni che si prenderanno per indirizzare la ripresa dovrebbero mantenere un orizzonte di lungo periodo, disegnando politiche e strategie per uno sviluppo fondato su basi diverse da quelle da cui siamo partiti.

Ecco perché al FORUM PA di luglio abbiamo in programma diversi appuntamenti per riflettere sul rapporto tra settore pubblico e imprese, in particolare di fronte agli scenari aperti da quella trasformazione digitale che si è rivelata, in questi mesi, un fattore imprescindibile di resilienza, l’elemento centrale per garantire continuità in tutti i settori nel momento del lockdown.

Certamente per il post-emergenza dobbiamo puntare su una ripresa costruita sull’innovazione, che dovrà andare di pari passo con uno sviluppo equo e sostenibile della società, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e con il Green New Deal. Insomma, una strategia unitaria fatta d’innovazione e sostenibilità, che si rafforzano una con l’altra. Come fare? Ne parleremo nel corso dell’evento “Trasformazione digitale e sviluppo sostenibile: due obiettivi italiani ed europei che vanno perseguiti insieme“, organizzato in collaborazione con ASviS, l’Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile.

Evento centrale sul tema della ripresa economica sarà però quello in programma il 7 luglio, intitolato “Le imprese come bene comune: misure e incentivi per orientare la capacità innovativa del Paese“. Per affrontare la crisi, il governo ha già predisposto un imponente pacchetto di misure, volte principalmente a garantire la liquidità delle imprese e rafforzare la protezione sociale dei lavoratori. Come abbiamo detto, però, se la tenuta del tessuto produttivo e la difesa dei posti di lavoro rappresentano sicuramente le priorità nel breve periodo, la crisi pone anche istituzioni e imprese davanti a scelte strategiche di medio-lungo termine, per ripensare la politica industriale e recuperare il gap d’innovazione che ancora caratterizza il nostro Paese. Ne parleremo con esponenti della politica nazionale e locale, docenti ed esperti di politica industriale e imprenditorialità innovativa.

Parleremo poi specificamente dell’impatto delle tecnologie digitali sul lavoro, con un focus particolare sulle competenze necessarie per inserirsi sul mercato del lavoro da parte di giovani disoccupati o disoccupati di ritorno che non sono così in grado di cogliere positivamente le occasioni che pure la trasformazione digitale propone. L’evento “Il digitale e il lavoro: da pericolo a risorsa” avrà anche un focus sul tema dello smart working: che lezioni abbiamo appreso e cosa porteremo con noi nel mondo del dopo Covid-19?

In evidenza anche il tema dei pagamenti digitali con l’evento “Epayment, il digitale che entra nella vita quotidiana“. L’esponenziale utilizzo di servizi digitali e il conseguente aumento dei volumi delle transazioni online in questo periodo di emergenza hanno contribuito ad aumentare la consapevolezza della popolazione rispetto al valore economico e sociale di una società sempre più orientata all’utilizzo dei pagamenti digitali. Come andiamo avanti adesso? Come superare le barriere tecnologiche, culturali ed economiche ancora presenti?

Per chiudere, in evidenza la “Conversazione con…Umberto Bertelè“, Professore Emerito di Strategia e Presidente degli Osservatori per l’Innovazione digitale del Politecnico di Milano, in programma il 9 luglio.